Benedetto XVI ci ha lasciati il 31 dicembre 2022, il giorno in cui la Chiesa celebra la memoria del Papa san Silvestro, che viene ricordato per due fatti: il primo Concilio celebrato a Nicea nel 325 da cui scaturì la professione di fede sulla divinità di Gesù Cristo e la condanna di Ario che la negava.
Per le Edizioni San Paolo è stato un autore di punta, firmando, a partire dai primi anni ‘80, numerose opere (attualmente sono disponibili ben 56 titoli di grande successo) in cui ha affrontato tutti i temi per cui oggi viene ricordato.
Tre nuovi libri oggi lo ricordano.
Benedetto XVI, Verità e amore. Il cuore della fede cristiana. San Paolo, 2023.
Verità e amore: è il binomio che sintetizza il pontificato di Benedetto XVI. In questo volume sono raccolti gli insegnamenti più significativi del suo magistero: ci ricorda che il vero senso della vita consiste nella ricerca della verità e nel dono di sé nell’amore.
Per raggiungere questa meta è però necessaria una convinta e coerente affermazione del primato di Dio. Papa Benedetto ha insistito molto su questo argomento, rivolgendosi soprattutto ai Paesi di antiche radici cristiane, dove il senso di Dio è stato smarrito a causa di una mentalità secolarizzata, materialistica ed edonistica.
Lungo tutto il suo pontificato, da teologo e da pastore, l’itinerario di Benedetto XVI è stato verso una fede sempre più consapevole e matura, che non si accontenta di ciò che ha trovato, ma che ogni volta cerca nuova luce, nella gioia dell’incontro col Signore risorto. E questa fede ha voluto comunicare.
Rino Fisichella, Ciò di cui il mondo ha bisogno. I punti fermi di Benedetto XVI. San Paolo, 2023.
“Ciò di cui il mondo ha bisogno”: è un’espressione che ricorre spesso negli scritti di Benedetto XVI. I punti fermi che egli ha voluto lasciare in eredità si concentrano
- nella centralità di Gesù Cristo che non può mai essere oscurata dalle vicende storiche della Chiesa;
- nella grande sfida dell’evangelizzazione che i cristiani sono chiamati a realizzare con uno stile di vita coerente al Vangelo;
- nel trovare gli elementi positivi della modernità per far emergere ancora una volta la grande novità della fede cristiana.
È per questo che egli ha voluto ricordare all’Europa le sue origini e la responsabilità a cui è chiamata.
Anche la scelta del nome, Benedetto, il primo grande artefice dell’evangelizzazione, riporta a questa visione lungimirante in grado di tenere unite la contemplazione dell’amore e la sua irradiazione nel mondo.
Con Benedetto XVI si conclude la testimonianza diretta di una delle voci più impegnate nel Concilio Vaticano II. Di questo pontefice dalla spiccata cultura, sensibilità e preparazione, grande teologo tra le più autorevoli voci del ‘900, considerato da molti un “Padre della Chiesa”, mons. Fisichella, uno dei suoi più stretti collaboratori, ci consegna in questo libro una sintesi unica e originale del suo pensiero.
Orazio La Rocca, Ratzinger, la scelta. “Non sono scappato”. San Paolo, 2023.
L’11 febbraio 2013, con una “Dichiarazione” di appena venti righe, Benedetto XVI annunciava la sua decisione di voler rinunciare al pontificato. Da quella scelta che ha letteralmente cambiato non solo la vita di Joseph Ratzinger, ma anche e soprattutto la storia della Chiesa e del Papato, sono trascorsi dieci anni.
Dopo la rinuncia, come ha vissuto Benedetto XVI da Papa emerito? Che cosa ha fatto in questi dieci anni? Ha solo pregato per la Chiesa?
Il libro ripercorre e documenta i momenti più salienti di questi dieci anni. Dalle tantissime testimonianze riportate nel volume, appare chiaro come il pontificato di Benedetto XVI sia stato una scelta di Dio alla quale egli per due volte ha ubbidito docilmente.
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