Comunità Società San Paolo
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Don Luca Rocca, il 12 dicembre 1931, dà inizio alla Casa di Messina. Aveva ottenuto un angolo del Seminario arcivescovile, in Via S. Filippo Bianchi 12. In due stanzoni sistema il dormitorio e la sala di studio; in due piccoli locali la cappella e il refettorio. I giovani aspiranti sono una ventina. Tre anni dopo, nel 1934, la sede viene trasferita in Via Antonio Iaci 21, dove vengono presi in affitto due piani e una terrazza. La tipografia è sistemata in un altro locale. Si stampavano alcuni bollettini parrocchiali e qualche libro.
Nel gennaio del 1935, don Saverio Boano, sostituisce don Luca Rocca come superiore; don Davide Cordero inizia la propaganda attraverso i paesi della Sicilia e della Calabria, portando grossi pacchi di libri e interessandosi pure delle vocazioni paoline.
Il problema più grave restava sempre quello della costruzione di una casa propria. Si pensava però a Catania, città più centrale. Nel 1936, l’Arcivescovo Mons. Patanè offre ai Paolini i locali dell’ex-Monastero di S. Agata con la chiesa annessa. Il 15 settembre dello stesso anno avviene il trasloco. Nella nuova casa di Catania il numero degli aspiranti aumenta rapidamente, fino a superare il centinaio. Li attira la missione paolina.
Intanto, in località Cibali viene acquistato un terreno destinato ad accogliere la nuova sede. Iniziano i lavori, ma la guerra obbliga la sospensione. La costruzione della nuova casa procede tra innumerevoli difficoltà. Solo nel 1950 è possibile trasferirvi la comunità, gli aspiranti e la tipografia.
Nel 1954, ultimati finalmente i lavori, inizia per la casa di Catania un nuovo periodo. Il numero degli aspiranti supera nuovamente il centinaio. Tutti si sentono apostoli nel mondo della comunicazione. La tipografia, completamente rinnovata con l’acquisto di macchinari moderni, inizia la stampa di nuove collane di libri. E acquista vivacità l’apostolato.
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